Niente impresa per la Lavagnese che al Riboli non riesce a fermare la marcia del Derthona. I piemontesi vincono 2-1 e riprendono la propria strada in una Serie D che li vede ora secondi a meno due dal Novara. Per i bianconeri invece la sconfitta di oggi, prima dopo tre risultati utili consecutivi, non può rappresentare un grave stop vista la caratura dell’avversario. La squadra di mister Fasano resta undicesima al centro della classifica con i suoi 15 punti.
Che la giornata non sia propizia lo si vede dopo cinque minuti quando Sbarbati termina a terra dolorante dopo un contrasto e deve essere sostituito da Croci.
La sfida vera e propria inizia con un botta e risposta tra Filip e Lombardi con l’attaccante di casa che viene fermato da una grande risposta del portiere ospite. A spezzare l’equilibrio del match ci pensa però al 33’ Romairone che, servito da Diallo, segna lo 0-1. Due minuti dopo, a seguito di un precedente contrasto tra Diallo e Romagnoli con l'attaccante ospite che a gomito alto avrebbe meritato il secondo giallo, anche il difensore bianconero deve lasciare il campo per giramenti di testa e con uno zigomo visibilmente tumefatto. Al 41' però proprio Diallo lasciato colpevolmente in campo da Grassi di Forlì, s'incunea tra le maglie dei difensori lavagnesi siglando il 2-0 ospite.
La Lavagnese, nonostante le difficoltà non ci sta e nella ripresa prova a cambiare il corso degli eventi. Il 60’ è un momento cruciale della gara, Imperato stende Scarlino in area e si prende anche il rosso, Avellino si presenta dal dischetto e non sbaglia. Il finale diventa così infuocato, al 65' Canovi si vede annullare un gol di pregevole fattura e all’82’ anche la rete di Croci non convince la terna oggi in palese difficoltà. Dieci minuti più tardi espulso anche mister Zichella, mentre al 97’ l’ultimo assalto della Lavagnese si conclude con la parata di Teti sul timido tentativo di Rovido.
Sabato prossimo, in anticipo, al Pochissimo di Fossano difficile partita ma da non sbagliare, avversario il fanalino di cosa Fossano reduce da un passivo 4-0 a Gozzano.
LAVAGNESE: Calzetta, Crivellaro, Casagrande, Avellino (85' Amendola), Romagnoli (35' Bacigalupo), Tissone, Canovi (82' D'Arcangelo), Dotto, Sbarbati (5' Croci), Lombardi (82' Rovido), Scarlino.
A disposizione: Boschini, Scorza, Bartoli, Oliveri. All. Gianluca Fasano.
DERTHONA: Teti, Imperato, Procopio, Todisco, Galliani, Grieco, Saccà (76' Otele Nnanga), Filip (63' Valerio), Diallo (92' Mutti), Colantonio, Romairone (67' Gueye).
A disposizione: Bertozzi, Negri, Passage, Brollo, Akouah. All. Giovanni Zichella.
Arbitro: Stefano Grassi di Forlì.
Assistenti: Andrea Mastrosimone di Rimini e Alessio Mauriello di Bologna.
Ammoniti: Tissone, Canovi, Crivellaro - Diallo, Filip, Imperato, Otele Nnanga.
Espulsi al 60' Imperato per somma di ammonizioni e al 92' mister Zichella per proteste.
Possesso palla: 57-43%
Tiri (in porta): Lavagnese 6 (6) - Derthona 5 (5).
Calci d'angolo: 2-3.
Falli commessi: 7-15.
Reti: 33' Romairone, 41' Diallo, 60' Avellino (rigore).
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