L'ennesima buona gara dei ragazzi di Nucera porta un solo punto ai bianconeri che hanno rischiato più volte di capitolare nella prima frazione ma hanno avuto alcune importanti occasioni per vincere nella ripresa, alla fine un pari giusto che varia di poco la precaria classifica di Avellino e compagni.
Pronti via e nei primi sei minuti due occasioni vedono contrapposti Diallo ad un super Boschini, già al 2' il numero nove di casa si vede ribattere la conclusione a botta sicura dl limite, poi al 6' Boschini è monumentale a bloccare in due tempi la bomba da dieci metri del liberiano.
All'11' la Lavagnese deve già effettuare una sostituzione con Romagnoli che si accascia per un movimento innaturale del ginocchio, al suo posto Bacigalupo.
Al 26' ancora Boschini è prodigioso questa volta su Gueye, il numero uno ospite interviene in due tempi e salva la palla sulla linea di porta. L'ultimo tiro prima dell'intervallo è però di Canovi che non inquadra lo specchio della porta.
Ad inizio secondo tempo mister Zichella sostituisce Romairone con Otele Nnanga a dar maggiore vivacità alla manovra dei leoni piemontesi, la Lavagnese però inizia col piede giusto e ha diverse occasioni per portarsi in vantaggio, al 47' Amendola calcia di poco a lato, due minuti più tardi Teti compie un miracolo prima su Rovido e poi su Croci deviando in corner, dalla bandierina Rovido serve Avellino che di testa incorna trovando nuovamente sulla linea l'estremo tortonese.
La partita è vivace e soventi sono i cambi di fronte, al 54' Diallo e al 56' Croci concludono a rete senza trovare la porta, poi entrano Valenti, Lombardi, Dotto e Scarlino al posto di Croci, Rovido, Romanengo e Amendola ma la partita non si sblocca. Lombardi al 67' e Saccà al 78' ci provano senza precisione, poi all'81' Avellino e un minuto più tardi Otele Nnanga tentano il colpaccio impegnando i rispettivi portieri.
All'86' Bacigalupo sfrutta un erroneo retropassaggio di Saccà e superato Teti calcia con troppa violenza da distanza ravvicinata superando la traversa a porta vuota.
Al 90' il Derthona rimane in dieci per l'espulsione di Manasiev per somma di ammonizioni ma nemmeno la conclusione dal limite di Lombardi risolve la contesa.
Giovedì in anticipo calerà a Lavagna il Fossano, forse l'ultima gara per provare a recuperare punti importanti in chiave salvezza.
Derthona: Teti, Imperato (83' Grieco), Luzzetti, Galliani (69' Negri), Gjura, Manasiev, Saccà, Filip, Diallo, Gueye (90' Speranza), Romairone (46' Otele Nnanga).
A disposizione Bertozzi, Ordisci, Kanteh, Akouah, Casagrande S. All. Giovanni Zichella.
Lavagnese: Boschini, Crivellaro, Casagrande L., Avellino, Ben Nasr, Romagnoli (11' Bacigalupo), Canovi, Amendola (80' Scarlino), Croci (59' Valenti), Rovido (67' Lombardi), Romanengo (72' Dotto).
A disposizione: Ravetto, Gatelli, D'Arcangelo, Oliveri. All. Gianni Nucera.
Arbitro Signor Andrea Zoppi di Firenze.
Assistenti Signori Roberto Palermo di Pisa e Andrea Pacifici di Arezzo.
Ammoniti: Manasiev (D) - Bacigalupo e Canovi (L).
Espulso all'89' Manasiev (D) per somma di ammonizioni.
Calci d'angolo: 2 - 5.
Tiri (in porta): Derthona 7 (4) - Lavagnese 12 (5).
Falli commessi 12 - 6.
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