Oramai, da qui alla fine del Campionato, saranno sette finali infuocate e senza respiro, i nostri bianconeri, ieri in divisa rosa, lo sanno eccome, al termine della 19a giornata, delle quattro al vertice che si contenderanno titolo e seconda piazza utile per i Play Off, 2 sono state vincenti (Rivasamba e Sammargheritese) e 2 sconfitte (Lavagnese e Athletic) con la capolista Rivasamba che allunga a 45 punti, sulle due seconde a 40 e l'Athletic a 38.
Che contro il Levanto fosse una gara da giocare con attenzione lo sapevamo, loro ben disposti dietro ma con un unico tema di gioco, palla lunga a servire Colombo, Martinez e Bagnasco, veloci e fisici, ad impensierire Massa, noi iniziamo bene, comandiamo il gioco e lasciamo davvero pochi spazi in avanti, al 7' Casoni ha la palla del vantaggio ma non inquadra lo specchio della porta, al 13', 21' e 27' ancora Casoni, Motta e Lupo hanno sui piedi la palla del vantaggio ma non la sfruttano a dovere, il Levanto ringrazia e con Bagnasco al 31' assaggia i guantoni di Massa pronto a sventare la conclusione ravvicinata, al 35' su palla inattiva da corner, su una rara avanzata degli spezzini, Colombo ci punisce, al 35', sul secondo palo, insaccando di testa indisturbato.
Il gol ci stordisce, tante occasioni non sfruttate lasciano il segno e rientriamo negli spogliatoi per riprendere il bandolo della matassa, Mister Marsiglia suona la carica, rientriamo in campo motivati e carichi, il centrocampo, ieri non perfetto, inizia a macinare gioco, Gravante spinge forte a destra e su una palla spiovente in area, al 50', batti e ribatti fino al tap in di testa di bomber Casoni che insacca il gol dell'1-1 e diventa capocannoniere del girone B in compagnia di Ferraresi (Rivasamba) e Magnasco (Borgoratti)
Dal 50' al 70' altri venti minuti di supremazia, non con la solita lucidità però, una "strana" ansia attanaglia la squadra che è sempre ad un passo dalla conclusione vincente ma la frenesia della manovra fa si che gli avversari intercettino la palla o i nostri avanti non siano efficaci in fase finale, arriviamo così al 71' quando, per doppia ammonizione, Colombo viene espulso, Levanto in 10 e match che prende ulteriormente l'indirizzo desiderato dai bianconeri.
A questo punto entrano in scena due protagonisti, il primo è la Lavagnese che inizia a "non" giocare più a calcio, siamo confusi, arruffoni e attanagliati dalla paura di non portare in porto l'incontro, l'altro, suo malgrado, il ddg Sig. Budas che offre, negli ultimi 20' di gioco, una prestazione davvero insufficiente, fischiando pressochè a senso unico, contatti di gioco normali, invertendo falli laterali semplici da valutare ma soprattutto essendo costantemente lontano dall'azione, noi ci proviamo comunque, i nuovi ingressi di Roffo, Solari, Cusato e Minai cambiano poco il volto dell'incontro anche se, al 90' Minai ha la palla del vantaggio in area ma la "cicca" clamorosamente.
Mentre il match si sta dirigendo, dopo 5' di recupero, al suo logico epilogo, il ddg ravvisa, al 95', un fallo da rigore su una discesa di Defilippi in area contrastato da Capitan Podestà, Lavagnese tutt'attorno al ddg per protestare vivacemente per una decisione che non viene ritenuta corretta, Il Sig. Budas conferma il penalty che Lagaxio, nell'incredulità generale, insacca alle spalle di Massa per la vittoria degli spezzini 1-2.
Finale rovente, a farne le spese, per un'ingenuità verso il ddg all'uscita dal campo, assolutamente da stigmatizzare, sarà il nostro Mazzino, componente della panchina bianconera che viene espulso per aver scontrato, correndo, il ddg verso gli spogliatoi.
Al di la della cronaca degli ultimi 20', la Lavagnese deve fare il mea culpa per aver giocato solamente un tempo ed aver gettato alle ortiche 4/5 occasioni nel primo tempo ed un paio nella seconda frazione, troppo fragile, ieri, la personalità della squadra, guai a dirigere le nostre attenzioni unicamente alla direzione di gara, sarebbe un grave errore, tutti dobbiamo ricompattarci ed in fretta, sabato prossimo all'Andersen di Sestri Levante, con fischio d'inizio alle ore 16.30, ci aspetta la capolista Rivasamba e con essa tutte le nostre aspettative di rivincita, sabato sapremo cosa possiamo aspettarci da questo Campionato.
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