La società USD Lavagnese 1919 si unisce al dolore della famiglia Colombo per l’improvvisa scomparsa del caro Adelio, già allenatore/giocatore bianconero nella stagione 1976/1977 e protagonista non solo del calcio a livello locale, ma anche a livello nazionale. La Società tutta e il Presidente Compagnoni porgono le più sincere condoglianze alla famiglia.
Nel ricordo di un grande sportivo riportiamo qui un riassunto dell'esperienza bianconera di Colombo, a cura di Gianluigi Raffo.
Nel marzo 1977, dopo 19 giornate di stenti e la squadra penultima, l’allenatore Pattaro rassegnò le dimissioni. Morale a pezzi dopo lo 0-1 casalingo nel derby con la Sammargheritese. Il presidente Gaviglio chiese ad Adelio Colombo, professionista esemplare che già conosceva per l’ottimo lavoro svolto all’Entella, di aiutarlo ad invertire la rotta. Tempo ne restava poco e Colombo stava per abbandonare il calcio giocato, ma riprese gli scarpini dall’armadietto e contribuì sia in campo che in panchina a ridare vitalità ad una squadra depressa, già dalla prima partita con il fantastico 4-0 in casa della Lunense Castelnovese. Prese a cuore la causa bianconera: trasmise ai compagni coraggio e determinazione, nonostante improvvise assenze, infortuni e formazioni rimaneggiate. E’ rimasta celebre la sua sfuriata sul campo di Castelnuovo Magra quando il Molicciara raggiunse nel finale la Lavagnese in uno scontro diretto che poteva garantire la salvezza anticipata, conquistata comunque ad una domenica dalla fine. Chiuse con il calcio agonistico davanti al pubblico di Lavagna e la dirigenza volle omaggiarlo di una targa ricordo.
Comments