top of page

Serie D: periodo no, da Ghivizzano a mani vuote.



Dura legge, ma quella dell’ex è legge. Un rigore di Francesco Di Paola regala in tre punti al Ghivizzano Borgoamozzano e punisce la Lavagnese, squadra nella quale l'attaccante dei toscani aveva giocato nella stagione 2014/2015. Allo stadio delle Terme di Bagni di Lucca, seconda sconfitta stagionale per i bianconeri di Gabriele Venuti – solo due punti conquistati nelle ultime quattro partite (in attesa di recuperare il match contro il Ligorna, sospeso per il maltempo) - che escono dalla zona playoff e scivolano a -9 dalla vetta, occupata dal Ponsacco, ieri pomeriggio vittorioso in casa del San Donato Tavernelle.

Capitolo formazioni, per il Ghivizzano, ancora squalificato Pagano, alla seconda ed ultima giornata di stop forzato, indisponibili Marigliani, che si è infortunato durante la gara con il Seravezza e Chelini non ancora al top; sulla via del recupero Villagatti e Lecceti che, ad ogni modo, ieri non figuravano ancora nella lista dei convocati. Lavagnese con il capitano Avellino, regolarmente in campo pur non al meglio, Rovido ancora ai box, Censini, Fall e Bacigalupo fuori per influenza ma i problemi per Venuti sono arrivati a partita in corso quando Barsotti, classe 1998, è stato costretto ad uscire per infortunio, e per rispettare la regola degli Juniores, mister Venuti ha deciso di sostituire anche il portiere Nassano per fare entrare un 1998, il dodici Tabokas. Inevitabilmente, cambia l'assetto della squadra, costretta a cambiare faccia a partita in corsa. Lavagnese sfortunata e anche arrabbiata per la direzione arbitrale di Francesco D'Eusanio di Faenza che non ha assegnato un rigore: secondo i bianconeri e il tecnico Venuti (che poi è stato espulso per proteste nel finale del match) era netto e, al contrario, ne ha accordato uno ai toscani – quello decisivo segnato dall'ex Di Paola – molto dubbio. La cronaca della partita si apre al 6', con Rubechini del Ghivizzano che però non ne sa approfittare. I bianconeri si vedono in avanti al 14’ con un colpo di testa di Avellino e al 18’ con un tiro alto dal limite che non impensierisce Cannella. Al 37’ ci prova anche Di Paola con un’azione personale che però non ha troppa fortuna. Primo tempo, dunque, senza particolari occasioni ma, come detto, con proteste dei bianconeri per un evidente rigore non accordato a Croci. Nella ripresa la partita è decisamente più vivace. Al 25' il Ghivizzano la sblocca su calcio di rigore concesso dal direttore di gara; su tiro di Rubechini dal limite Avellino colpisce di ginocchio ma il Direttore vede una mano, capitan Avellino protesta e oltre al rigore ottiene un ammonizione...

Dal dischetto Tabokas intuisce ma Di Paola è implacabile e porta in vantaggio i suoi, fra la rabbia e le proteste dei bianconeri. Al 28’ Frati s’incunea ma non serve Di Paola lasciato solo e perde l’attimo. Lo stesso Di Paola al 35’ su lancio di Riccioli calcia al volo di poco alto. il finale vede la Lavagnese protesa all’offensiva ma la squadra di casa si difende con ordine e incamera i tre punti preziosi. Una sconfitta che brucia alla quale Avellino e compagni cercheranno di rimediare già mercoledì prossimo nel recupero dell' undicesima giornata contro il Ligorna.

GHIVIZZANO - Cannella, Brizzi, Bassano, Michelotti, Barretta, Diana, Nottoli, Zagaglioni, Di Paola, Frati (90' Micchi), Rubechini (75' Riccioli).

A disposizione Leon, Coselli, Leshi, Beqiri, Giusti, Giusfredi, Da Silva. All. Simone Venturi.

LAVAGNESE - Nassano (35' Tabokas), Barsotti (35' Ferrante), Avellino, Raggio Garibaldi (72' Bruzzi), Basso, Croci, Cirrincione (50' Fonjock), Brusacà, Corsini, Carta, Gnecchi.

A disposizione Dotto, Martino, Capalbo, Di Pietro, Chiapperini. All. Gabriele Venuti.

Arbitro Francesco D'eusanio di Faenza.

Assistenti Nicolò Da Roit e Gilberto Laghezza di Mestre.

Ammoniti Di Paola (G) - Avellino e Fonjock (L).

Allontanato all'80' mister Venuti (L).

Possesso palla 40-60%

Tiri (in porta) Ghivizzano 10(4) - Lavagnese 5(1).

Calci d'angolo 2-6.

Falli commessi 7-9.

Rete: 68' Di Paola rigore.

Da "Il Secolo XIX" del 20 novembre 2017

1 visualizzazione
bottom of page