«Domenica abbiamo perso due punti perché fino a 10’ dal termine eravamo in vantaggio con la favorita per il primo posto».
Federico Brusacà, giovane difensore della Lavagnese, mastica amaro dopo l’1-1 col Sanremo. «Con una vittoria avremmo fatto un bel salto in classifica e soprattutto – aggiunge l’ex Lumezzane e Lucchese in Lega Pro – sarebbe stata un’iniezione di fiducia».
Invece la Lavagnese si ritrova sesta, con l’ultima vittoria datata 22 ottobre. «In quest’ultimo periodo abbiamo affrontato le prime tre della classe, Ponsacco, Seravezza e Sanremo – ricorda Brusacà – e abbiamo sempre pagato a caro prezzo gli episodi.
Non sempre siamo riusciti ad esprimerci come volevamo, ma non sono preoccupato».
Anzi, Brusacà è molto: «In settimana lavoriamo tanto, gli allenamenti sono intensi e Venuti prepara bene le partite – precisa - Personalmente vorrei dare di più. Sono tornato a Lavagna non al meglio, se sto ritrovando stimoli è grazie all’ambiente, al fatto che posso lavorare con persone come Venuti, Nucera, Livellara, Adani e Anzalone che mi stanno tutti aiutando tanto».
Da "Il Secolo XIX" di lunedì 6 novembre 2017